Riciclo

Aziende

Sawaya & Moroni
Sawaya & Moroni emerge sulla scena internazionale del design nel 1984, in tempi relativamente brevi,
unendo il talento professionale dell'architetto e designer William Sawaya all'imprenditorialità di
Paolo Moroni. L'azienda si è imposta come
produttore di mobili di design di alta qualità.
Entrambi i soci provengono da settori estranei
all'arredamento, per cui la mancanza di una
tradizione familiare da rispettare e tramandare,
tipica di quest'area, diventa un elemento positivo,
libero da ogni vincolo concettuale e produttivo.
Grazie a questa libertà nasce una collezione di
edizioni limitate firmate dai grandi protagonisti
dell'architettura, del design e dell'arte
contemporanea, insieme a una moltitudine di mobili,
argenti e manufatti che hanno trovato posto in
collezioni private e musei di design di tutto il mondo.

Danese Milano
Fin dalla sua fondazione, negli anni Cinquanta,
Danese Milano è un'azienda che dà valore allo
spazio. Lo spirito del tempo e la centralità
dell'essere umano si riflettono nell'importanza che
l'azienda assegna alla scelta degli autori che
coinvolge. La qualità dei materiali utilizzati e la
sintesi delle forme raggiunte trascendono la
stagionalità. La storia di Danese Milano è una
narrazione di cultura materiale, di funzioni
suggerite, di pedagogie discrete e di bellezza
pratica.

WASP
WASP - World's Advanced Saving Project è la
pioniera 3D Company italiana fondata da Massimo
Moretti nel 2012. Ispirandosi alla Vespa Vasaia, che
costruisce il proprio nido con materiale recuperato
dall'ambiente circostante, WASP nasce con
l'obiettivo di sviluppare stampanti 3D su larga scala ,
per costruire case con materiali naturali e disponibili
sul territorio. Il suo obiettivo è portare benefici reali
alle persone attraverso l'innovazione e la ricerca.
Un'ampia gamma di stampanti 3D WASP è stata
creata per rispondere ai bisogni dell'umanità: cibo,
casa, salute, energia, lavoro, arte e cultura.
Nel 2015 WASP ha presentato la Big Delta WASP 12
metri, la stampante più grande del mondo, con
l'obiettivo di realizzare moduli abitativi con materiali
naturali provenienti dal territorio circostante.
Nel 2018 WASP ha lanciato Crane WASP, una
tecnologia innovativa per stampare eco-distretti in
loco a basso impatto ambientale e ha costruito Gaia,
la prima casa stampata in 3D in terra con Crane
WASP.

Tecla

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Tecla

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Tecla

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Tecla

A “Tecla”, sperimentazione progettuale architettonica condotta da MCA e WASP nel 2021 realizzata in terra recuperata in sito, si riconduce, prendendone il nome, l’ampia seduta a pozzetto presentata da Sawaya & Moroni.

Il guscio unitario della struttura d’insieme, memoria di una cupola architettonica rovesciata, accoglie la parte imbottita di schienale e seduta, cui si aggiungono due cuscini a garantire la corretta ergonomia di appoggio. La tecnologia di stampante in 3D già sperimentata per lo spazio abitabile è utilizzata alla scala dell’arredo per la versione di “Tecla” in plastica riciclata, mentre per il modello ligneo costruito per assemblaggio di porzioni in massello, è impiegato legno di frassino tinto proveniente da coltivazioni controllate le cui fasi di lavorazione e finitura sono improntate al totale rispetto ambientale.

Materiale modello in plastica riciclata plasmix (polimeri polifenilici eterogenei da riciclo di plastiche cosiddette “s[...]porche”)
Materiale modello ligneo legno di frassino tinto
Produzione Sawaya & Moroni
Anno 2023
Foto Enrico Sua’ Ummarino
Team Mario Cucinella

A “Tecla”, sperimentazione progettuale architettonica condotta da MCA e WASP nel 2021 realizzata in terra recuperata in sito, si riconduce, prendendone il nome, l’ampia seduta a pozzetto presentata da Sawaya & Moroni.

Il guscio unitario della struttura d’insieme, memoria di una cupola architettonica rovesciata, accoglie la parte imbottita di schienale e seduta, cui si aggiungono due cuscini a garantire la corretta ergonomia di appoggio. La tecnologia di stampante in 3D già sperimentata per lo spazio abitabile è utilizzata alla scala dell’arredo per la versione di “Tecla” in plastica riciclata, mentre per il modello ligneo costruito per assemblaggio di porzioni in massello, è impiegato legno di frassino tinto proveniente da coltivazioni controllate le cui fasi di lavorazione e finitura sono improntate al totale rispetto ambientale.

Materiale modello in plastica riciclata plasmix (polimeri polifenilici eterogenei da riciclo di plastiche cosiddette “s[...]porche”)
Materiale modello ligneo legno di frassino tinto
Produzione Sawaya & Moroni
Anno 2023
Foto Enrico Sua’ Ummarino
Team Mario Cucinella

A “Tecla”, sperimentazione progettuale architettonica condotta da MCA e WASP nel 2021 realizzata in terra recuperata in sito, si riconduce, prendendone il nome, l’ampia seduta a pozzetto presentata da Sawaya & Moroni.

Il guscio unitario della struttura d’insieme, memoria di una cupola architettonica rovesciata, accoglie la parte imbottita di schienale e seduta, cui si aggiungono due cuscini a garantire la corretta ergonomia di appoggio. La tecnologia di stampante in 3D già sperimentata per lo spazio abitabile è utilizzata alla scala dell’arredo per la versione di “Tecla” in plastica riciclata, mentre per il modello ligneo costruito per assemblaggio di porzioni in massello, è impiegato legno di frassino tinto proveniente da coltivazioni controllate le cui fasi di lavorazione e finitura sono improntate al totale rispetto ambientale.

Materiale modello in plastica riciclata plasmix (polimeri polifenilici eterogenei da riciclo di plastiche cosiddette “s[...]porche”)
Materiale modello ligneo legno di frassino tinto
Produzione Sawaya & Moroni
Anno 2023
Foto Enrico Sua’ Ummarino
Team Mario Cucinella

A “Tecla”, sperimentazione progettuale architettonica condotta da MCA e WASP nel 2021 realizzata in terra recuperata in sito, si riconduce, prendendone il nome, l’ampia seduta a pozzetto presentata da Sawaya & Moroni.

Il guscio unitario della struttura d’insieme, memoria di una cupola architettonica rovesciata, accoglie la parte imbottita di schienale e seduta, cui si aggiungono due cuscini a garantire la corretta ergonomia di appoggio. La tecnologia di stampante in 3D già sperimentata per lo spazio abitabile è utilizzata alla scala dell’arredo per la versione di “Tecla” in plastica riciclata, mentre per il modello ligneo costruito per assemblaggio di porzioni in massello, è impiegato legno di frassino tinto proveniente da coltivazioni controllate le cui fasi di lavorazione e finitura sono improntate al totale rispetto ambientale.

Materiale modello in plastica riciclata plasmix (polimeri polifenilici eterogenei da riciclo di plastiche cosiddette “s[...]porche”)
Materiale modello ligneo legno di frassino tinto
Produzione Sawaya & Moroni
Anno 2023
Foto Enrico Sua’ Ummarino
Team Mario Cucinella

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A “Tecla”, sperimentazione progettuale architettonica condotta da MCA e WASP nel 2021 realizzata in terra recuperata in sito, si riconduce, prendendone il nome, l’ampia seduta a pozzetto presentata da Sawaya & Moroni.

Il guscio unitario della struttura d’insieme, memoria di una cupola architettonica rovesciata, accoglie la parte imbottita di schienale e seduta, cui si aggiungono due cuscini a garantire la corretta ergonomia di appoggio. La tecnologia di stampante in 3D già sperimentata per lo spazio abitabile è utilizzata alla scala dell’arredo per la versione di “Tecla” in plastica riciclata, mentre per il modello ligneo costruito per assemblaggio di porzioni in massello, è impiegato legno di frassino tinto proveniente da coltivazioni controllate le cui fasi di lavorazione e finitura sono improntate al totale rispetto ambientale.

Materiale modello in plastica riciclata plasmix (polimeri polifenilici eterogenei da riciclo di plastiche cosiddette “s[...]porche”)
Materiale modello ligneo legno di frassino tinto
Produzione Sawaya & Moroni
Anno 2023
Foto Enrico Sua’ Ummarino
Team Mario Cucinella

Archivio MCA
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©Enrico Sua’ Ummarino
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©Enrico Sua’ Ummarino
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Petronio

Petronio

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Petronio

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Petronio

Lo sgabello “Petronio” è ispirato alla geometria esagonale che caratterizza due opere storiche della città di Bologna: la facciata della Basilica di San Petronio e le antiche mura della Bologna medioevale.
La cinta muraria fu costruita attraverso il metodo del “reimpiego”, una pratica che prevedeva il riutilizzo di materiali recuperati da edifici romani andati distrutti.

Il riciclo è infatti motivo di ispirazione per la realizzazione dello sgabello Petronio; stampato interamente in Plasmix; un composto ottenuto dal riciclo delle plastiche cosiddette “sporche” che sarebbero destinate alla discarica o incenerite

La seduta è interamente cava, leggera e facilmente trasportabile, corredata da un piano in legno opzionale che la trasforma all’occorrenza in un piccolo tavolino.
Lo sgabello può essere utilizzato su entrambi i lati, come seduta dritta o come una piccola sella su cui stare a cavalcioni.
I colori disponibili sono: grigio antracite, terra[...]cotta e verde bosco.

Dimensioni:44x47xh44 cm

Materiale: struttura: plasmix (polimeri polifenilici eterogenei da riciclo di plastiche cosiddette “sporche”); piano opzionale in legno
Produzione: Danese
Anno: 2023
Photo: Visual di MCA
Visual: MCA Visual
Team di progetto: Mario Cucinella, SOS – School of Sustainability (Lorenzo Abate, Giulia Cenciarelli, Enrico Ferri, Benedetta Mingardi), Antonella Di Luca

Lo sgabello “Petronio” è ispirato alla geometria esagonale che caratterizza due opere storiche della città di Bologna: la facciata della Basilica di San Petronio e le antiche mura della Bologna medioevale.
La cinta muraria fu costruita attraverso il metodo del “reimpiego”, una pratica che prevedeva il riutilizzo di materiali recuperati da edifici romani andati distrutti.

Il riciclo è infatti motivo di ispirazione per la realizzazione dello sgabello Petronio; stampato interamente in Plasmix; un composto ottenuto dal riciclo delle plastiche cosiddette “sporche” che sarebbero destinate alla discarica o incenerite

La seduta è interamente cava, leggera e facilmente trasportabile, corredata da un piano in legno opzionale che la trasforma all’occorrenza in un piccolo tavolino.
Lo sgabello può essere utilizzato su entrambi i lati, come seduta dritta o come una piccola sella su cui stare a cavalcioni.
I colori disponibili sono: grigio antracite, terra[...]cotta e verde bosco.

Dimensioni:44x47xh44 cm

Materiale: struttura: plasmix (polimeri polifenilici eterogenei da riciclo di plastiche cosiddette “sporche”); piano opzionale in legno
Produzione: Danese
Anno: 2023
Photo: Visual di MCA
Visual: MCA Visual
Team di progetto: Mario Cucinella, SOS – School of Sustainability (Lorenzo Abate, Giulia Cenciarelli, Enrico Ferri, Benedetta Mingardi), Antonella Di Luca

Lo sgabello “Petronio” è ispirato alla geometria esagonale che caratterizza due opere storiche della città di Bologna: la facciata della Basilica di San Petronio e le antiche mura della Bologna medioevale.
La cinta muraria fu costruita attraverso il metodo del “reimpiego”, una pratica che prevedeva il riutilizzo di materiali recuperati da edifici romani andati distrutti.

Il riciclo è infatti motivo di ispirazione per la realizzazione dello sgabello Petronio; stampato interamente in Plasmix; un composto ottenuto dal riciclo delle plastiche cosiddette “sporche” che sarebbero destinate alla discarica o incenerite

La seduta è interamente cava, leggera e facilmente trasportabile, corredata da un piano in legno opzionale che la trasforma all’occorrenza in un piccolo tavolino.
Lo sgabello può essere utilizzato su entrambi i lati, come seduta dritta o come una piccola sella su cui stare a cavalcioni.
I colori disponibili sono: grigio antracite, terra[...]cotta e verde bosco.

Dimensioni:44x47xh44 cm

Materiale: struttura: plasmix (polimeri polifenilici eterogenei da riciclo di plastiche cosiddette “sporche”); piano opzionale in legno
Produzione: Danese
Anno: 2023
Photo: Visual di MCA
Visual: MCA Visual
Team di progetto: Mario Cucinella, SOS – School of Sustainability (Lorenzo Abate, Giulia Cenciarelli, Enrico Ferri, Benedetta Mingardi), Antonella Di Luca

Lo sgabello “Petronio” è ispirato alla geometria esagonale che caratterizza due opere storiche della città di Bologna: la facciata della Basilica di San Petronio e le antiche mura della Bologna medioevale.
La cinta muraria fu costruita attraverso il metodo del “reimpiego”, una pratica che prevedeva il riutilizzo di materiali recuperati da edifici romani andati distrutti.

Il riciclo è infatti motivo di ispirazione per la realizzazione dello sgabello Petronio; stampato interamente in Plasmix; un composto ottenuto dal riciclo delle plastiche cosiddette “sporche” che sarebbero destinate alla discarica o incenerite

La seduta è interamente cava, leggera e facilmente trasportabile, corredata da un piano in legno opzionale che la trasforma all’occorrenza in un piccolo tavolino.
Lo sgabello può essere utilizzato su entrambi i lati, come seduta dritta o come una piccola sella su cui stare a cavalcioni.
I colori disponibili sono: grigio antracite, terra[...]cotta e verde bosco.

Dimensioni:44x47xh44 cm

Materiale: struttura: plasmix (polimeri polifenilici eterogenei da riciclo di plastiche cosiddette “sporche”); piano opzionale in legno
Produzione: Danese
Anno: 2023
Photo: Visual di MCA
Visual: MCA Visual
Team di progetto: Mario Cucinella, SOS – School of Sustainability (Lorenzo Abate, Giulia Cenciarelli, Enrico Ferri, Benedetta Mingardi), Antonella Di Luca

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Lo sgabello “Petronio” è ispirato alla geometria esagonale che caratterizza due opere storiche della città di Bologna: la facciata della Basilica di San Petronio e le antiche mura della Bologna medioevale.
La cinta muraria fu costruita attraverso il metodo del “reimpiego”, una pratica che prevedeva il riutilizzo di materiali recuperati da edifici romani andati distrutti.

Il riciclo è infatti motivo di ispirazione per la realizzazione dello sgabello Petronio; stampato interamente in Plasmix; un composto ottenuto dal riciclo delle plastiche cosiddette “sporche” che sarebbero destinate alla discarica o incenerite

La seduta è interamente cava, leggera e facilmente trasportabile, corredata da un piano in legno opzionale che la trasforma all’occorrenza in un piccolo tavolino.
Lo sgabello può essere utilizzato su entrambi i lati, come seduta dritta o come una piccola sella su cui stare a cavalcioni.
I colori disponibili sono: grigio antracite, terra[...]cotta e verde bosco.

Dimensioni:44x47xh44 cm

Materiale: struttura: plasmix (polimeri polifenilici eterogenei da riciclo di plastiche cosiddette “sporche”); piano opzionale in legno
Produzione: Danese
Anno: 2023
Photo: Visual di MCA
Visual: MCA Visual
Team di progetto: Mario Cucinella, SOS – School of Sustainability (Lorenzo Abate, Giulia Cenciarelli, Enrico Ferri, Benedetta Mingardi), Antonella Di Luca

©Michele Nastasi
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©Michele Nastasi
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©Michele Nastasi
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©Francesco Paolucci
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Visual di MCA
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Arcipelago Bag

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Arcipelago Bag

Arcipelago è la borsa nata dal recupero dei tessuti utilizzati durante la mostra “Arcipelago Italia”, progettata per il padiglione italiano alla Biennale di Architettura di Venezia 2018. Dalla rivalorizzazione dei tessuti che rivestivano gli otto libri e dalla loro trasformazione in un nuovo manufatto, attraverso un processo di riciclo funzionale, nasce un oggetto narrativo unico e irripetibileprende. La borsa è totalmente Made in Italy e disponibile in due versioni, doppia tracolla e tote bag.

Materiale Tessuti riciclati
Produzione MCA
Anno 2020
Foto Fabrizio Cicconi, Giulia Cucinella, Urban Reports, Giovanni De Sandre
Team Mario Cucinella, Antonella Di Luca, Bianca Gabrielli, Lucrezia Rendace

Arcipelago è la borsa nata dal recupero dei tessuti utilizzati durante la mostra “Arcipelago Italia”, progettata per il padiglione italiano alla Biennale di Architettura di Venezia 2018. Dalla rivalorizzazione dei tessuti che rivestivano gli otto libri e dalla loro trasformazione in un nuovo manufatto, attraverso un processo di riciclo funzionale, nasce un oggetto narrativo unico e irripetibileprende. La borsa è totalmente Made in Italy e disponibile in due versioni, doppia tracolla e tote bag.

Materiale Tessuti riciclati
Produzione MCA
Anno 2020
Foto Fabrizio Cicconi, Giulia Cucinella, Urban Reports, Giovanni De Sandre
Team Mario Cucinella, Antonella Di Luca, Bianca Gabrielli, Lucrezia Rendace

Arcipelago è la borsa nata dal recupero dei tessuti utilizzati durante la mostra “Arcipelago Italia”, progettata per il padiglione italiano alla Biennale di Architettura di Venezia 2018. Dalla rivalorizzazione dei tessuti che rivestivano gli otto libri e dalla loro trasformazione in un nuovo manufatto, attraverso un processo di riciclo funzionale, nasce un oggetto narrativo unico e irripetibileprende. La borsa è totalmente Made in Italy e disponibile in due versioni, doppia tracolla e tote bag.

Materiale Tessuti riciclati
Produzione MCA
Anno 2020
Foto Fabrizio Cicconi, Giulia Cucinella, Urban Reports, Giovanni De Sandre
Team Mario Cucinella, Antonella Di Luca, Bianca Gabrielli, Lucrezia Rendace

Arcipelago è la borsa nata dal recupero dei tessuti utilizzati durante la mostra “Arcipelago Italia”, progettata per il padiglione italiano alla Biennale di Architettura di Venezia 2018. Dalla rivalorizzazione dei tessuti che rivestivano gli otto libri e dalla loro trasformazione in un nuovo manufatto, attraverso un processo di riciclo funzionale, nasce un oggetto narrativo unico e irripetibileprende. La borsa è totalmente Made in Italy e disponibile in due versioni, doppia tracolla e tote bag.

Materiale Tessuti riciclati
Produzione MCA
Anno 2020
Foto Fabrizio Cicconi, Giulia Cucinella, Urban Reports, Giovanni De Sandre
Team Mario Cucinella, Antonella Di Luca, Bianca Gabrielli, Lucrezia Rendace

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Arcipelago è la borsa nata dal recupero dei tessuti utilizzati durante la mostra “Arcipelago Italia”, progettata per il padiglione italiano alla Biennale di Architettura di Venezia 2018. Dalla rivalorizzazione dei tessuti che rivestivano gli otto libri e dalla loro trasformazione in un nuovo manufatto, attraverso un processo di riciclo funzionale, nasce un oggetto narrativo unico e irripetibileprende. La borsa è totalmente Made in Italy e disponibile in due versioni, doppia tracolla e tote bag.

Materiale Tessuti riciclati
Produzione MCA
Anno 2020
Foto Fabrizio Cicconi, Giulia Cucinella, Urban Reports, Giovanni De Sandre
Team Mario Cucinella, Antonella Di Luca, Bianca Gabrielli, Lucrezia Rendace

Ispirazione: "Arcipelago Italia", il padiglione italiano alla Biennale di Architettura di Venezia 2018, ©Urban Reports
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©Giulia Cucinella
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©Giulia Cucinella
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©Giulia Cucinella
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©Fabrizio Cicconi
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Cliente
Luogo
Italia
Anno
2022
Tipologia
Prodotti
Categoria
Product Design
Area
Stato
Completato

Progetto

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Team di Progetto

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