A Firenze va in scena “Futuro Vegetale”

Pubblicato
10 Jun 2019

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Saranno l’agronomo ed economista Andrea Segrè (11 giugno), il neuroscienziato Giorgio Vallortigara (21 giugno), e l’architetto e designer Mario Cucinella (28 giugno), gli ospiti del nuovo ciclo di conferenze del Master ‘Futuro Vegetale’, l’iniziativa in cui le piante diventano protagoniste dell’innovazione tecnologica e sociale del futuro promossa da Fondazione CR Firenze e dall’Università degli studi di Firenze.

‘Futuro Vegetale’ è un progetto, lanciato l’anno scorso, che combina un master universitario di primo livello con un ciclo di incontri di esperti della materia, aperti alla cittadinanza. L’intento dell’iniziativa è formare professionisti, capaci di concretizzare una visione innovativa del rapporto tra mondo vegetale, dinamiche sociali, materiali e spazio progettato e abitato, ma anche informare il pubblico sulle nuove forme del rapporto tra l’uomo e l’ambiente in cui vive, tenendo conto delle sfide economiche, sociali e abitative del presente.

L’ultimo dei tre appuntamenti, ‘Architettura Bio Inspired’, sarà venerdì 28 giugno, alle ore 18.45 all’Auditorium CR Firenze (via Folco Portinari, 5R, a Firenze, ingresso libero con prenotazione obbligatoria nel sito www.fondazionecrfirenze.it) con protagonista Mario Cucinella che ha curato di recente Padiglione Italia alla Biennale di Architettura 2018 intitolato Arcipelago Italia; nel 2012 ha fondato il Building Green Futures, un’organizzazione no-profit con l’obiettivo di diffondere un’architettura che garantisca dignità, qualità e performance nel rispetto dell’ambiente.

“Siamo lieti di poter ospitare anche quest’anno importanti relatori che metteranno a disposizione degli allievi del master (e non solo) le loro esperienze e conoscenze – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze -. Questa iniziativa risponde a obiettivi diversi della Fondazione perché è stata sviluppata nell’ambito del settore Ricerca scientifica ma tocca tematiche a noi molto care come l’ambiente e il sociale. Un approccio multidisciplinare che è fondamentale oggi per interfacciarci alle sfide del futuro”. Queste conferenze – sottolinea Stefano Mancuso, coordinatore scientifico del Master ‘Futuro Vegetale’ – sono un momento importante per diffondere un modo nuovo di pensare al rapporto tra uomo e piante’’. ‘’I nostri ospiti – evidenzia l’ altro coordinatore Leonardo Chiesi – rappresentano l’approccio interdisciplinare del master sottolineando le relazioni tra il mondo della natura, l’innovazione sociale e le potenzialità del progetto”.

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