Cersaie 2018 – INTERNI Café. La ceramica nel progetto sostenibile

Pubblicato
12 Sept 2018

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Assistiamo a una crescente disconnessione nel rapporto tra le persone, gli spazi in cui queste svolgono le loro azioni individuali e promuovono le loro pratiche sociali, e la materialità da cui sono caratterizzati.

Un modo passivo di abitare lo spazio e interagire con la materia, non solo ci priva delle emozioni che questi possono risvegliare in noi, ma ci allontana anche dalla comprensione empatica degli elementi che danno forma ai luoghi e li riempiono di significati. È tempo di ristabilire legami più profondi tra uomo, spazio naturale e costruito, promuovendo misure che mettono al centro questo tema e facendo scelte consapevoli a tutte le scale d’intervento, da quella dello spazio urbano, a quella dell’edificio, a quella dell’interno.

Alcuni materiali, tra cui la ceramica, sono portatori di un messaggio antico e tuttavia attuale, dato da una sapiente combinazione di acqua, terra e fuoco, frutto di una tradizione millenaria oggi accompagnata da tecnologie avanzatissime che lo rendono uno tra i materiali più sostenibili a disposizione dei progettisti.

Mario Cucinella ci invita a riflettere sull’importanza di adottare metodologie progettuali capaci di promuovere un rapporto equilibrato tra cultura, natura e tecnologia, facendo di quest’ultima uno strumento discreto a servizio degli spazi dell’uomo.

Mercoledì 26 settembre alle ore 12.00 in occasione di INTERNI Café presso Il Café della Stampa, Centro Servizi – l’architetto ne discute con Massimo Imparato, direttore di SOS – School of Sustainability, che forma nuove figure professionali nel campo della sostenibilità, e con alcuni giovani progettisti che si sono formati nella scuola affrontando progetti a diverse scale, e che hanno contribuito al progetto dell’allestimento Pollution 2018 presentato in occasione di Cersaie in Piazza Santo Stefano a Bologna, con al centro proprio questi temi.

 

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