Katà Métron

Pubblicato
08 Sept 2021

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Il nuovo sistema di illuminazione modulare nato dalla collaborazione tra Mario Cucinella e Artemide

Dalla collaborazione tra Mario Cucinella e Artemide nasce Katà Métron, sistema di illuminazione che trova ispirazione nel rapporto che sta alla base tra arte, architettura e filosofia: la misura.

L’espressione greca “katà métron” significa “secondo misura”. Con questa espressione il pensiero filosofico greco delle origini si riferiva all’atteggiamento di chi sa avere cura di sé. L’architettura greca adotta una logica di costruzione basata sull’idea del modulo, ossia di un elemento unitario, che crea la misura dell’insieme. È il concetto di ordine come sequenza di elementi ripetuti. L’arte, infine, è il connubio di filosofia e architettura.

Partendo da questa idea Mario Cucinella, designer, fondatore e direttore creativo di MC A – Mario Cucinella Architects, disegna un oggetto in cui gli elementi modulari luminosi permettono la creazione di innumerevoli combinazioni e forme, consentendo di progettare scenari di luce misurati rispetto agli spazi e alle esigenze delle attività che in essi si svolgono. L’innovazione, la cultura del progetto e l’impegno condiviso verso la creazione di prodotti sempre più sostenibili ed attenti all’impiego delle limitate risorse del nostro pianeta, siano esse materiali di produzione o energia richiesta nell’utilizzo, portano ad una soluzione innovativa e sorprendente.

Katà Métron combina semplicità, funzionalità ed estetica. Oggetto dal design lineare e unico, adotta la tecnologia ottica brevettata di Sharp Refractive, sviluppata per raggiungere la massima efficienza in dimensioni ridotte con UGR<19 nel rispetto delle normative per l’illuminazione degli uffici. Il segmento di luce è caratterizzato da una lente appositamente progettata per intercettare il 100% del flusso emesso dal led e controllarlo con dispersioni minime così da garantire un’efficienza superiore al 90%.

Le sospensioni uniscono all’emissione Sharp diretta una indiretta diffusa. La tecnologia Refractive garantisce una perfetta percezione, senza abbagliamenti, per illuminare con precisione qualsiasi tipo di progetto. L’emissione indiretta diffusa la bilancia e riempie lo spazio, esaltandolo e aggiungendo bellezza.

Questo sistema di illuminazione è disponibile in due lunghezze prestabilite, 60 e 120 cm. Il corpo, realizzato in alluminio, presenta una finitura di colore bianco, nero, giallo, rosso o blu che si combina liberamente alle ottiche sempre bianche o nere. I moduli possono essere uniti in configurazioni lineari o con angoli da 90° e 45° per creare varie configurazioni nello spazio. I giunti sono non solo connessioni elettromeccaniche ma possono ospitare intelligenze di gestione come sensori per generare un dialogo aperto e parametrico con l’ambiente circostante.

Kata Metron definisce così una “giusta misura” non solo rispetto ai layout spaziali ma anche rispetto alla dinamicità dell’ambiente e delle attività grazie alla gestione con Artemide App. Il sistema diventa ancor più espressione di una intelligenza sostenibile, attenta ad un bilancio energetico positivo. La gestione con Artemide App apre anche a una maggiore libertà e velocità di installazione permettendo di aggiungere un controllo professionale senza necessità di interventi o particolari predisposizioni negli impianti dell’edificio in cui si inserisce.

«Katà Métron permette di dar vita a microarchitetture illuminotecniche adattabili a qualsiasi spazio, forma e dimensione. Insieme ad Artemide abbiamo realizzato un oggetto in grado di organizzare e ridefinire lo spazio che ci circonda secondo le esigenze più disparate» Mario Cucinella

“Katà Métron è un manifesto di sostenibilità e innovazione in cui la semplicità formale è l’esito di visione, ricerca e know how che ci consente di illuminare ogni spazio con la giusta misura» Carlotta de Bevilacqua

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