Un nuovo progetto luminoso che richiama l’arte giapponese degli origami

Pubblicato
16 Jul 2020

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Mario Cucinella per Artemide

Flexia è il nuovo progetto Artemide firmato da Mario Cucinella. “Flexia è un gioco di percezioni tra il visibile, materico e colorato, e l’invisibile che diventa luce”. Ispirata alla papiroflexia, la tecnica usata per piegare il papiro, Flexia richiama l’arte giapponese degli origami. 

Punto d’incontro è la comune visione orientata a migliorare la qualità della vita quotidiana nel rispetto delle persone e dell’ambiente. Così la cura dei dettagli, unita alla semplicità dei principi e al rispetto del benessere di chi usa realmente gli spazi diventa una caratteristica determinata fortemente dalla qualità della luce.

La sezione del pannello acustico controlla il riverbero assorbendo le onde sonore riflesse nell’ambiente, mentre, la tecnologia brevettata di Discovery, nata da una ricerca di Ernesto Gismondi sulla qualità della luce che anima la superficie emittente trasparente, genera un’emissione diffusa di luce uniforme e confortevole. 

Le ali flessibili di Flexia sono dotate di un meccanismo di rotazione da 0°a 15° a 30°, le possibili inclinazioni e posizioni aiutano a calibrare l’interazione con l’ambiente; forma, materiali e densità sono selezionate per lavorare principalmente sulle frequenze del parlato umano. 

La tecnologia brevettata di Discovery qui applicata genera infatti un’emissione diffusa, uniforme e confortevole che rispetta anche le norme UGR per l’applicazione negli spazi del lavoro in qualsiasi posizione di installazione. È una performance tecnica che si esprime attraverso l’emozione della percezione e la magia delle trasparenze, raccontando la capacità Artemide di guardare oltre gli schemi tradizionali per interpretare la tecnologia a favore del benessere dell’uomo. Flexia si espande nello spazio visivo in un gioco di percezioni ottiche: da spenta la lampada è eterea e invisibile, mentre accesa diventa materica trasformandosi in un solido di luce.

Flexia è testimonianza di come la sostenibilità di un edificio si costruisca anche a partire dagli elementi che animano gli spazi, ha infatti un impatto energetico ridotto, alta efficienza, flessibilità di gestione per un uso attento grazie alla possibilità di controllare l’emissione con Artemide App che genera qualità ambientale e porta l’utente ad un uso sempre più consapevole della luce. A questo si accompagna un’attenta scelta dei materiali; in particolare la parte fonoassorbente è realizzata con fibre riciclate: il tessuto esterno proviene al 100% da bottigliette di PET mentre il pannello interno deriva da materiali di scarto. 

Flexia è stata disegnata per migliorare la qualità degli ambienti, generando una combinazione efficiente per ogni esigenza di illuminazione; il suo design versatile e leggero si inserisce in modo trasversale in tutti i contesti nei quali occorre garantire benessere acustico e visivo. L’accostamento di più moduli può comporre paesaggi basati su principi di luce e suono perfettamente misurati.

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