Due grandi tavoli, 68X22m su 1.400 mq, raccontano i materiali della transizione ecologica e della città e rappresentano uno spazio intorno al quale riunirsi, perché, dopo gli eventi degli ultimi anni, abbiamo riscoperto il valore della socialità e la necessità di ritrovare un nuovo equilibrio con ciò che ci circonda in termini di spazio e di risorse a disposizione, una nuova, fondamentale amicizia con la natura.
Così come tutto ciò che fa parte della natura si trasforma, ha più funzioni e più vite, ugualmente accade per le parti che compongono “Design with Nature”: un puzzle di forme e funzioni che, terminato il Salone del Mobile, potranno vivere nuova vita e avranno nuove destinazioni – una piccola biblioteca per una scuola, un’aula didattica, una seduta per uno spazio pubblico, un tavolo per un laboratorio e tanto altro.
Design With Nature
For new materials. For a new habitat. For a better city.
Va in scena il Futuro dell’abitare
Concept
“Design with Nature” ragiona sui temi dell’economia circolare e del riuso, partendo dall’idea che la città è la possibile “riserva” del futuro, dove trovare gran parte delle materie prime utili alla costruzione.
È possibile immaginare un altro modo di costruire e realizzare prodotti in complicità con la natura, senza continuare a consumare materie prime ma attivando percorsi ecologici virtuosi.
La transizione ecologica, la casa come primo tassello urbano e la città come miniera sono i tre temi di cui si fa portatrice l’installazione attraverso una grande superficie che diventa paesaggio, ma anche spazio per dialogare, rifugio per condividere, leggere, riflettere, lavorare.
Un grande spazio attento al design e all’ambiente, dedicato alla nuova socialità. Un’installazione in cui il termine ecosistema, inteso come il saper collegare conoscenze, competenze e tecnologie in una nuova generazione di materie e di design, è fondamentale. Un sapere che avrà lo scopo finale di migliorare la vita attraverso un ritrovato rispetto della natura. Oggi più che mai siamo consapevoli dell’influenza delle nostre scelte quotidiane sul futuro
L'installazione
Materiali
I materiali di questo allestimento derivano da filiere naturali – a dimostrazione che la transizione ecologica è già in atto e che le aziende possono essere protagoniste di questo cambiamento – o da scarti trasformati e riusati. Di questi ultimi le città sono ricche, vere e proprie riserve di risorse e di materiali recuperabili attraverso processi circolari.
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RE-USE
Il progetto mostra, allora, come gli scarti vegetali, animali e quelli generati dall’essere umano – agricolo, industriale e urbano che sia – vengano, già oggi, trasformati in “altro”, in nuove materie prime che danno una seconda e terza vita al materiale generato. Si passa così dalle bottigliette di plastica, dagli sfridi di lavorazione di calzature e arredi, dalle tende da sole alla creazione di nuovi tessuti per il mondo della moda e del tessile; dal caffè ai pannelli fonoassorbenti; dalla buccia della frutta alla pelle di natura vegetale; dal micelio ai pannelli isolanti – solo per citare alcuni esempi di nuovi materiali in esposizione.
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