Pollution 2018 – RefleAction

Denuncia, Consapevolezza e Azione

Pollution 1972 fu un evento radicale che rendeva il visitatore consapevole del paradosso ecologico; Pollution 2018 mette al centro l’azione concreta di cui lo spettatore può farsi portatore. Se nel 1972 la terra stampata su una piastrella di ceramica era il simbolo della denuncia, nel 2018 è la natura fisica che in modo dirompente emerge da un suolo artificiale per riprendere i suoi spazi, e conferire qualità alla vita sociale negli spazi urbani.

Nel 1972 l’evento Pollution “per un’estetica dell’inquinamento” aveva fatto di Piazza Santo Stefano il teatro di una riflessione critica sulle contraddizioni che si celavano dietro l’”imbroglio” ecologico. Dopo quasi cinquant’anni Iris Ceramica Group ha chiesto a Mario Cucinella e SOS School of Sustainability di rendere la Piazza il catalizzatore della discussione sul futuro dell’ambiente con una installazione che amplifica la percezione dello spazio e invita la città e i suoi visitatori a interrogarsi sul rapporto tra uomo e natura.
Pollution 2018 parla di futuro promuovendo un’esperienza collettiva che ci porta a re-immaginare gli spazi urbani come ecosistemi con cui l’uomo entra in sinergia. Oggi abbiamo gli strumenti per dare risposte adeguate alle sfide ambientali del nostro tempo, e di per trasformare la denuncia del 1972 in azioni concrete per la rigenerazione degli spazi urbani e la promozione di modelli produttivi capaci di instaurare un rapporto virtuoso tra l’uomo e l’ambiente.

Il progetto

L’installazione del 2018 ripercorre la strada iniziata nel 1972 prendendo forma nello stesso luogo che l’ha ospitata allora. Lo spazio di piazza Santo Stefano è ripensato sia in termini funzionali sia estetici e promuove un’esperienza spaziale inedita. La costruzione geometrica guida il movimento dei visitatori trasformando l’eterogeneità degli edifici in unità formale e spingendone lo sguardo oltre la centralità della piazza, negli stretti vicoli della città e verso il complesso monumentale delle “Sette Chiese”.
La piazza è vista come dispositivo sociale e luogo d’incontro tra persone; ne sono stati osservati i flussi, gli assi di attraversamento e i punti di stazionamento, comprendendo la propensione degli utenti a non sostare nella piazza, ma piuttosto ad attraversarla o a osservarne la bellezza dai suoi bordi, dove troviamo perlopiù turisti e cittadini a passeggio, anche a causa del soleggiamento che rende una parte consistente della piazza poco fruibile nelle stagioni temperate e calde.

Luogo: Piazza Santo Stefano
Tipologia: Installazione
Cliente: Iris Ceramica Group
Progetto: SOS – School of Sustainability e Mario Cucinella Architects
Team di progetto: Mario Cucinella, Andrea Rossi, Valentina Torrente (MCA) Massimo Imparato, Alessio Dionigi Battistella, Claudia Bonora, Vincenzo Bossa, Claudia Calabretta, Giulia Corriere, Carlo Maria D’Amico, Elena Di Sciascio, Chris Dixon, Michela Galassi, Claudia Galimberti, Laura La Mendola, Maria Pazzaglia, Sonia Porpiglia, Orazio Vigliotti, Valerio Vincioni (SOS)
Photo credit: Francesco Gumier
Visual: Giovanni Checchia

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