Sostenibilità, è una parola un po’ complicata…

Pubblicato
25 Oct 2018

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«I bambini quando sono piccoli e cominciano a parlare, imparano una parola e la usano per tutto… in architettura, per me, quella parola “lì” è sostenibilità: la mettono dappertutto, è impossibile! Nel nostro Studio invece la sostenibilità è un faro…
Sostenibilità è una parola un po’ complicata perché racchiude mille significati: il punto fondamentale è che negli ultimi anni la sensibilità è aumentata molto e la percezione della gente è cambiata. Dai clienti alle industrie, anche la politica ha bisogno di questa parola per diventare un vero strumento di cambiamento.
Ma sostenibilità, come tutte le parole è estremamente maltrattata e abusata, se ne parla talmente tanto che ancora una volta sembra che non ci sia più niente da dire perché abbiamo già detto tutto… In realtà abbiamo detto tutto ma non abbiamo fatto niente… Il fatto è… che sarà fondamentale impegnarsi nei prossimi anni affinché la vita nelle nostre città migliori.  L’obbiettivo è vivere in luoghi dove il rapporto che abbiamo con la natura cambi radicalmente, va ripensata la relazione tra Uomo e Natura.
Durante l’umanesimo l’essere umano era al centro del mondo, e la natura diventava uno strumento da cui trarre risorse senza limiti. Ora, che siamo arrivati all’inizio del nuovo millennio, la questione è: andare avanti così non sarà più possibile. Abbiamo bisogno di reinterpretare la visione del nostro tempo in funzione di tale rapporto. Perché l’effetto di questo, che noi chiamiamo sviluppo, ha delle conseguenze micidiali, che la gente ha molto chiaro. Ora la sostenibilità non è un discorso di una élite che discute di questo problema. È diventato un problema per tutti.»

Mario Cucinella

Testo tratto dall’intervista andata  in onda su 

 

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