L’ufficio del futuro è una factory intelligente pensata per essere una macchina bioclimatica

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18
/
10
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2023
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“Un’architettura che, grazie alla stretta sintonia con gli elementi naturali del territorio, riduce al minimo il proprio impatto ambientale”: è con queste parole che Mario Cucinella presenta il suo progetto per la sede brasiliana di Nice, tenendo fede a quella missione di sostenibilità che da sempre contraddistingue le sue architetture. Pensata per essere in stretta relazione con il contesto geografico e ambientale nel quale si trova, l’edifico progettato per l’azienda specializzata in Security si trova a nord-ovest di San Paolo e rende omaggio al territorio che lo ospita reinterpretando elementi architettonici tradizionali brasiliani con soluzioni tecnologiche che consentono di sfruttare le caratteristiche dell’architettura per rinsaldare un equilibrio tra spazio costruito e natura.

Diversamente dai luoghi di lavoro che cercano un approccio introverso rispetto al contesto nel quale si trovano, il progetto di MCA crea un dialogo con la comunità e l’ambiente locali scegliendo letteralmente di includere lo spazio esterno e le sue caratteristiche naturali. Le ampie vetrate del fronte principale si aprono così alla strada principale, consentendo agli uffici, le aree comuni e quelle dedicate alla formazione di godere di questo affaccio. La parte posteriore è invece dedicata alla produzione, traguardabile dall’atrio principale grazie ad una grande finestra così da poterne osservare il funzionamento. Tutto l’edificio si trova al di sotto di una grande copertura, “una foglia tropicale che si appoggia delicatamente sui pilastri leggeri “, raccontano dallo studio.

Il tema del grande tetto, qui declinato con una forma irregolare a punte, diventa l’elemento che raggruppa le varie parti della fabbrica dandone ordine e sancendone, con la sua ombra, la soglia tra il dentro e il fuori. Oltre alla sua forma e ruolo altamente simbolici, la copertura svolge un ruolo di dispositivo passivo ambientale, offrendo protezione dai raggi solari durante i mesi più caldi dell’anno. Con il suo aggetto ripara infatti le facciate dalle radiazioni dirette pur assicurando completa illuminazione a tutti gli ambienti. A questo si aggiungono gli elementi apribili della facciata, che consentono all’intero edifico di sfruttare la ventilazione naturale per due terzi dell’anno circa.

Con i suoi oltre 20mila metri-quadrati, l’headquarter di Nice Brasil ambisce a diventare un punto di riferimento per i siti produttivi come modello di architettura industriale sostenibile. Disegnato per ottenere la certificazione LEED, la più alta per gli standard di sostenibilità, il progetto nasce come una smart factory che applica un approccio produttivo basato sull’impiego di nuove tecnologie pensate ad hoc per migliorare le condizioni di lavoro, favorendo un modello di business sostenibile in grado di incrementare la qualità e l’efficienza produttiva degli stabilimenti.