Il progetto dell’edificio residenziale Garofalo rappresenta un intervento di rigenerazione urbana a Milano, nel punto di incontro tra Porta Venezia, Città Studi e Centrale.

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Il progetto dell’edificio residenziale Garofalo rappresenta un intervento di rigenerazione urbana a Milano, nel punto di incontro tra Porta Venezia, Città Studi e Centrale.
L’operazione di edilizia residenziale libera è stata condotta attraverso la demolizione e ricostruzione di un edificio novecentesco, architettonicamente e urbanisticamente dissonante rispetto al contesto circostante, caratterizzato invece da un tessuto consolidato di edifici a cortina. Il nuovo volume, compatto e definito, ricompone con coerenza la cortina urbana su strada. Si sviluppa per otto piani fuori terra, cinque allineati al fronte stradale e treprogressivamente arretrati — oltre a tre livelli interrati.
L’operazione di edilizia residenziale libera è stata condotta attraverso la demolizione e ricostruzione di un edificio novecentesco, architettonicamente e urbanisticamente dissonante rispetto al contesto circostante, caratterizzato invece da un tessuto consolidato di edifici a cortina. Il nuovo volume, compatto e definito, ricompone con coerenza la cortina urbana su strada. Si sviluppa per otto piani fuori terra, cinque allineati al fronte stradale e treprogressivamente arretrati — oltre a tre livelli interrati.



L’operazione di edilizia residenziale libera è stata condotta attraverso la demolizione e ricostruzione di un edificio novecentesco, architettonicamente e urbanisticamente dissonante rispetto al contesto circostante, caratterizzato invece da un tessuto consolidato di edifici a cortina. Il nuovo volume, compatto e definito, ricompone con coerenza la cortina urbana su strada. Si sviluppa per otto piani fuori terra, cinque allineati al fronte stradale e treprogressivamente arretrati — oltre a tre livelli interrati.



L’operazione di edilizia residenziale libera è stata condotta attraverso la demolizione e ricostruzione di un edificio novecentesco, architettonicamente e urbanisticamente dissonante rispetto al contesto circostante, caratterizzato invece da un tessuto consolidato di edifici a cortina. Il nuovo volume, compatto e definito, ricompone con coerenza la cortina urbana su strada. Si sviluppa per otto piani fuori terra, cinque allineati al fronte stradale e treprogressivamente arretrati — oltre a tre livelli interrati.
















L’operazione di edilizia residenziale libera è stata condotta attraverso la demolizione e ricostruzione di un edificio novecentesco, architettonicamente e urbanisticamente dissonante rispetto al contesto circostante, caratterizzato invece da un tessuto consolidato di edifici a cortina. Il nuovo volume, compatto e definito, ricompone con coerenza la cortina urbana su strada. Si sviluppa per otto piani fuori terra, cinque allineati al fronte stradale e treprogressivamente arretrati — oltre a tre livelli interrati.
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La configurazione planivolumetrica prevede un corpo edilizio a stecca, compatto maarticolato, progettato per ottimizzare funzioni e qualità degli spaziabitativi, valorizzando al contempo le aree verdi condominiali.
Il piano terra è concepito come un livello permeabile e trasparente: lo svuotamento dalle funzioni residenziali genera un ampio atrio che, insieme alla hall condominiale affacciata su Via Garofalo e agli spazi verdi, contribuisce a riqualificare in modo significativo il contesto urbano.
La configurazione planivolumetrica prevede un corpo edilizio a stecca, compatto maarticolato, progettato per ottimizzare funzioni e qualità degli spaziabitativi, valorizzando al contempo le aree verdi condominiali.
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La configurazione planivolumetrica prevede un corpo edilizio a stecca, compatto maarticolato, progettato per ottimizzare funzioni e qualità degli spaziabitativi, valorizzando al contempo le aree verdi condominiali.
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La configurazione planivolumetrica prevede un corpo edilizio a stecca, compatto maarticolato, progettato per ottimizzare funzioni e qualità degli spaziabitativi, valorizzando al contempo le aree verdi condominiali.
Il piano terra è concepito come un livello permeabile e trasparente: lo svuotamento dalle funzioni residenziali genera un ampio atrio che, insieme alla hall condominiale affacciata su Via Garofalo e agli spazi verdi, contribuisce a riqualificare in modo significativo il contesto urbano.
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La configurazione planivolumetrica prevede un corpo edilizio a stecca, compatto maarticolato, progettato per ottimizzare funzioni e qualità degli spaziabitativi, valorizzando al contempo le aree verdi condominiali.
Il piano terra è concepito come un livello permeabile e trasparente: lo svuotamento dalle funzioni residenziali genera un ampio atrio che, insieme alla hall condominiale affacciata su Via Garofalo e agli spazi verdi, contribuisce a riqualificare in modo significativo il contesto urbano.




























Aquesto livello trovano spazio principalmente funzioni comuni, affacciate sui giardini interni e sull’atrio a doppia altezza. Ai piani superiori si distribuiscono oltre 90 appartamenti di varie tipologie, tutti caratterizzati da logge e terrazze che conferiscono all’edificio un’immagine verde e vibrante, in continuità con la migliore tradizione abitativa milanese. I tre piani interrati ospitano locali tecnici, cantine e autorimessa.
Aquesto livello trovano spazio principalmente funzioni comuni, affacciate sui giardini interni e sull’atrio a doppia altezza. Ai piani superiori si distribuiscono oltre 90 appartamenti di varie tipologie, tutti caratterizzati da logge e terrazze che conferiscono all’edificio un’immagine verde e vibrante, in continuità con la migliore tradizione abitativa milanese. I tre piani interrati ospitano locali tecnici, cantine e autorimessa.
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Aquesto livello trovano spazio principalmente funzioni comuni, affacciate sui giardini interni e sull’atrio a doppia altezza. Ai piani superiori si distribuiscono oltre 90 appartamenti di varie tipologie, tutti caratterizzati da logge e terrazze che conferiscono all’edificio un’immagine verde e vibrante, in continuità con la migliore tradizione abitativa milanese. I tre piani interrati ospitano locali tecnici, cantine e autorimessa.
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Aquesto livello trovano spazio principalmente funzioni comuni, affacciate sui giardini interni e sull’atrio a doppia altezza. Ai piani superiori si distribuiscono oltre 90 appartamenti di varie tipologie, tutti caratterizzati da logge e terrazze che conferiscono all’edificio un’immagine verde e vibrante, in continuità con la migliore tradizione abitativa milanese. I tre piani interrati ospitano locali tecnici, cantine e autorimessa.
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Aquesto livello trovano spazio principalmente funzioni comuni, affacciate sui giardini interni e sull’atrio a doppia altezza. Ai piani superiori si distribuiscono oltre 90 appartamenti di varie tipologie, tutti caratterizzati da logge e terrazze che conferiscono all’edificio un’immagine verde e vibrante, in continuità con la migliore tradizione abitativa milanese. I tre piani interrati ospitano locali tecnici, cantine e autorimessa.
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Come nelle più rilevanti architetture della Milano modernista, ampi loggiati e calibrate asimmetrie nelle aperture arricchiscono la percezione dinamica del prospetto. Le logge vetrate compongono un disegno vibrante, risultato del dialogo tra la trasparenza dei cristalli e la luminosità smeraldina del rivestimento ceramico.
Come nelle più rilevanti architetture della Milano modernista, ampi loggiati e calibrate asimmetrie nelle aperture arricchiscono la percezione dinamica del prospetto. Le logge vetrate compongono un disegno vibrante, risultato del dialogo tra la trasparenza dei cristalli e la luminosità smeraldina del rivestimento ceramico.
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Come nelle più rilevanti architetture della Milano modernista, ampi loggiati e calibrate asimmetrie nelle aperture arricchiscono la percezione dinamica del prospetto. Le logge vetrate compongono un disegno vibrante, risultato del dialogo tra la trasparenza dei cristalli e la luminosità smeraldina del rivestimento ceramico.
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Come nelle più rilevanti architetture della Milano modernista, ampi loggiati e calibrate asimmetrie nelle aperture arricchiscono la percezione dinamica del prospetto. Le logge vetrate compongono un disegno vibrante, risultato del dialogo tra la trasparenza dei cristalli e la luminosità smeraldina del rivestimento ceramico.




























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